Il 13 marzo 2025, numerosi alunni delle classi quinte hanno avuto l’opportunità di partecipare all’Open Day presso l’Università LUM di Casamassima. Un evento ricco di contenuti, che ha offerto agli studenti non solo la possibilità di scoprire l’offerta formativa dell’ateneo, ma anche di esplorare temi affascinanti legati alle neuroscienze e al loro impatto nel mondo economico-finanziario.
Il programma della giornata si è articolato in vari momenti, tutti pensati per avvicinare i giovani al mondo accademico. I lavori sono iniziati alle 09:30 e sono proseguiti fino alle 12:00 circa. In apertura, è stata presentata l’offerta formativa dell’Università LUM, con particolare attenzione ai servizi a supporto degli studenti, tra cui strutture moderne e un sistema di orientamento mirato.
Uno degli interventi più attesi è stato quello della Dott.ssa Maria Gabriella Ceravolo, neurologa e Presidente di BrainLine Association, un’associazione interuniversitaria che promuove la ricerca nelle neuroscienze, focalizzandosi in particolare sui meccanismi decisionali in ambito economico-finanziario. Durante il suo seminario, intitolato “Non c’è scelta senza previsione: come le neuroscienze ci svelano l’Oracolo dentro di noi“, la Dott.ssa Ceravolo ha presentato ricerche scientifiche che evidenziano come i fattori emotivi e i processi cognitivi inconsci possano influenzare in modo irrazionale le nostre decisioni finanziarie, esponendoci al rischio di truffe e speculazioni. Un argomento stimolante che ha suscitato l’interesse degli studenti presenti.
La giornata si è conclusa con una visita della struttura, durante la quale gli studenti hanno avuto modo di esplorare da vicino l’Università e i suoi spazi, per comprendere meglio l’ambiente accogliente e stimolante che li attende nel caso decidessero di intraprendere un percorso accademico presso la LUM.
Gli alunni sono stati accompagnati all’evento grazie a un servizio di pullman privato, messo a disposizione gratuitamente dall’Università, che ha reso possibile la partecipazione di molti giovani provenienti da diverse località.
Un’esperienza che ha offerto agli studenti un’opportunità unica per riflettere sul proprio futuro accademico e professionale, arricchendo il loro bagaglio di conoscenze e aprendo nuove prospettive sul mondo della ricerca e dell’educazione.
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